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Vivere col Carlino

5 Motivi per cui il carlino potrebbe NON essere il cane adatto a te

Quante cose devi sapere prima di scegliere un cucciolo di carlino per la vita? La risposta è molte. Troppe persone prendono un carlino senza conoscere a fondo la razza, per poi scoprire quindi che non è il cane adatto a loro. Queste persone finiscono per rinunciare al loro cane o per non trattarlo in modo adeguato.

È tua responsabilità scoprire tutto il possibile sul carlino prima di prenderne uno e qui, nel mio blog, sei nel posto giusto per raccogliere tante informazioni utili. Ho intenzione di scrivere una lista di motivi che potrebbero scoraggiarti, se invece, a fine lettura ti senti ancora motivato, sei la persona giusta per avere nella tua vita questo fantastico animale dalla coda riccia.

1.
PULIZIA QUOTIDIANA

Ogni giorno un bravo di proprietario di carlini si alza e sa che dovrà ispezionare il suo carlino. Controllare gli occhi e pulirli dalle caccole notturne, controllare le orecchie ed eventualmente procedere alla pulizia. Alzare la ruga e controllare che la pelle sia integra, priva di odore e non arrossata. La pulizia della ruga del muso è un mantra per ogni proprietario di carlino.

Ogni giorno un bravo proprietario di carlini sa che dovrà massaggiare il suo cane non solo per coccolarlo ma anche per controllare che la sua pelle sia liscia, prima di ponfi, pustole e cisti sottocutanee. Il check quotidiano del carlino deve diventare la tua routine più importante, è la base per prenderti cura del tuo animale domestico.

2.
UNO STALKER SENZA EGUALI

Il carlino vive d’amore e di ossessione, è letteralmente uno stalker senza eguali. Dovrai essere pronto a soddisfare la continua richiesta d’amore del tuo carlino, a farlo dormire vicino a te, a farti la doccia (e altro) mentre lui ti aspetta sul tappetino del bagno, a condividere il tuo divano con lui e cedergliene almeno la metà se lui lo chiederà. Il carlino non rinuncerà mai alle tue attenzioni, sarà un fedele compagno per la vita.

Se questo ti sembra bellissimo, pensa anche al rovescio della medaglia: soffre terribilmente di ansia da separazione. Alcuni carlini, se la sciati soli per troppo tempo, possono manifestare depressione, apatia, problemi comportamentali e, non da ultimo, sviluppare malattie di natura psicosomatica. Le persone sempre impegnate e che “non hanno tempo”, non apprezzeranno l’amore e l’attenzione del loro piccolo carlino.

3.
CHEF PER AMORE

cucina casalinga per cane carlino
Queste sono le ciotole dei miei carlini. L’immagine è puramente indicativa e non sostituisce la dieta di un nutrizionista.

Vuoi che il tuo carlino sia in salute? Cucina per lui!
Non smetterò mai e poi mai di dirlo: la maggior parte dei problemi del cane carlino (e di tantissimi altri animali) è dovuta all’alimentazione non idonea alla specie. Basta con le crocchette, passa alla cucina casalinga. Perchè? Leggi il mio articolo QUI.

4.
IMPARA A CONVIVERE CON I PELI DI CANE

Il carlino non fa la muta, il carlino è la muta.

Il carlino perde i peli SEMPRE.
Non esiste un momento dell’anno in cui il carlino perde meno peli, li troverai ovunque sui tuoi vestiti (specialmente se ti vesti di nero come me e hai tre carlini beige), sulle sedie, sul divano, sui tappeti: mettiti il cuore in pace ed inizia ad amarli.

5.
ATTENZIONE A CALDO!

Stai cercando un cane con cui fare lunghe passeggiate al caldo? Allora il carlino non è adatto a te.
Questa è forse la prima cosa che dovresti sapere prima di adottare un carlino. Hanno un muso più corto rispetto alla maggior parte delle altre razze e di conseguenza hanno la tendenza ad avere problemi di respirazione e per questo non riescono a regolare la loro temperatura corporea come altri cani.

Il carlino soffre il caldo e ne può morire. Il colpo di calore non è una cosa da sottovalutare è per questo che alcuni mesi dell’anno il carlino deve vivere in casa, facendo brevissime passeggiate solo per i bisogni, per non rischiare che si surriscaldi.
Alcuni carlini resistono al caldo più di altri (come il mio Giotto), ma più invecchiano e più questa resistenza si fa lieve, dovrai tenerne conto per ogni tuo spostamento.


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  • Storia del Carlino
  • Standard del Carlino
  • Cose da sapere prima di avere un Carlino
  • Il cucciolo di Carlino
  • Pulizia e igiene del Carlino
  • Cura del pelo del Carlino
  • Gli occhi del Carlino
  • Collare o pettorina?
  • Lo starnuto inverso che fa tanta paura
  • Carlini e malassezia
  • Colpo di calore
  • Alimentazione

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1 Comment

  • Alessandra
    27 Maggio 2021 at 11:49

    Ciao Simona mi chiamo Alessandra ho appena acquistato il tuo libro e avevo preso dei bellissimi cappottini e prodotti per L igiene sul tuo sito per la mia amata Gina. Trovo molto interessanti i consigli del tuo blog. Purtroppo Gina è mancata un mese e mezzo fa ha poco più di 8 anni. Non riesco a farmene una ragione purtroppo la sua mancanza è incolmabile. Continuo a farmi dei sensi di colpa per quello che è successo e volevo condividerlo con te. Ho preso Gina in un allevamento non a norma che purtroppo mi era stato indicato da un amica quando L ho presa era molto piccola e piena di vermi poi con le cure giuste di e ripresa molto bene. Negli anni ha avuto qualche episodio di svenimento però facendo le analisi il veterinario diceva che era tutto a posto. L anno scorso dopo aver fatto i vaccini ha avuto un episodio di dissenteria che non guariva e per caso facendo un eco le hanno trovato un tumore alla milza che hanno rimosso con successo . Gina si è ripresa molto bene era sempre allegra e giocosa. Ad aprile ero titubante se farla vaccinare ma la veterinaria mi ha detto che non ci sarebbero stati problemi che L anno prima il malessere era stato di sicuro un caso isolato. Era come se avessi un presentimento ma seguendo le indicazioni della dottoressa L ho fatta vaccinare. Tutti gli anni la veterinaria le faceva sia vaccino per rabbia e altre malattie completo sia quello per lesmania zecche ecc insieme più mi dava le pastiglie da farle prendere una al mese( ho letto con interesse il tuo articolo sui vaccini a questo proposito) la sera dopo i vaccini Gina era strana come confusa agitata e di notte e stata malissimo ha iniziato ad avere come delle crisi epilettiche continue non deambulava bene perdeva tanta bava storta a la testa e continuava ad avere convulsioni . Ho chiamato subito la clinica e L ho portata lì non tremiti continuavano fortissimi le hanno fatto farmaci e ricoverata. Sta di fatto che non si e più ripresa e stata ricoverata 3 giorni sotto farmaci e cortisone quando L ho vista non stava più in piedi come se la testa le pesasse tutta su un lato aveva questi tremiti ininterrotti respirava a fatica non beveva non mangiava. I veterinari mi hanno detto che avevano provato tutte le medicine ma probabilmente era qualcosa al cervello . Per farle una risonanza avremmo dovuto trasportarla in altra clinica distante un ora di auto in quelle condizioni me L hanno sconsigliato come mi hanno detto che non sarebbe forse sopravvissuta a in anestesia totale. L ho fatta addormentare le sono stata vicina fino alla fine ma ora continuo a chiedermi se potevo fare qualcosa se non ho sbagliato mi sento di averla uccisa mi ripeto che se non L avessi fatta vaccinare ora sarebbe ancora qui con me. I dottori mi hanno detto che il vaccino non ha quelle reazioni ma ho letto il bugiardino e ci sono eccome anche questo mi è davvero spiaciuto perché mi ha fatto perdere anche la fiducia in loro. Sono davvero in una forte difficoltà e non riesco a farmi pace e a chiedere perdono alla mia Gina . Scusami ma volevo raccontarti questo perché in te vedo lo stesso amore che io avevo per la mia piccola. Scusa e grazie

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