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Vivere col Carlino

Sei sicuro di capire il tuo carlino? Ecco alcuni consigli per renderlo felice

Non è sempre facile venire incontro alle esigenze del nostro amico a quattro zampe e il fatto che ti ami moltissimo, non significa che non abbia bisogno di altro che di te.

Impara a capire e a rispettare le esigenze proprie della sua specie: giocare, uscire, esplorare, avere esperienze varie e diverse. Se privato di questi stimoli il cane finirà con l’annoiarsi e intristirsi.

Come far capire al tuo carlino che lo ami da impazzire?

Il primo modo per dimostrare al tuo Carlino quanto gli sei affezionato è di rispettarlo e imparare a conoscerlo meglio.

Se hai più carlini, avrai notato quanto siano uguali ma diversi nel contempo; ognuno di loro avrà esigenze diverse, chi sarà felice di dormire sul divano, chi preferirà giocare con la pallina, chi passerà delle ore a godersi il sole in giardino.

Il segreto è scovare le loro personali attitudini e cercare di assecondarle.

Ti faccio un esempio pratico: quando presi con me Giotto nel 2013, non avrei mai pensato di fare con lui tutto quello che ho fatto finora!

Sin da cucciolo è stato un carlino molto attivo a cui piaceva giocare e crescendo imparai a capire che per renderlo felice era necessario insegnargli delle cose.

Ho cominciato iscrivendolo ad un centro cinofilo della nostra zona ed ho scoperto che Giotto è bravissimo nel saltare e soprattutto ballare!

Sì, hai sentito bene, ho detto “ballare“!

Nella foto qui di fianco Giotto ed io in una posizione di Dog Dance durante il raduno del 2015. Abbiamo iniziato proprio quell’anno il corso di Dog Dance, ovvero esercizi a tempo di musica fra cane e padrone. Ho scoperto che Giotto è bravissimo, molto intelligente e assolutamente predisposto ad imparare cose nuove, a differenza delle sue sorelle Lisa e Lulù.

Rafforza il rapporto con il tuo carlino

Anche se il carlino è tendenzialmente un animale tranquillo che ama stare in casa, è molto importante per la sua salute portarlo in passeggiata. Per te a volte potrebbe essere una noia e una perdita di tempo, per lui, invece, è un’esperienza fondamentale che non si esaurisce nelle pipì, ma si lega al bisogno di avere degli stimoli: annusare, vedere, scoprire.

Tolte le pure uscite igieniche, non dimenticare di portarlo fuori per una mezz’ora di esplorazione almeno una volta al giorno.

Non tutti i carlini sono attivi come Giotto, ma tutti amano fare delle cose con proprio padrone, starà a te scoprire cosa. Anche il gioco è una parte molto importante per il benessere psico-fisico del tuo carlino.

Molti sono giocherelloni nati e anche, se non più in giovane età, amano divertirsi come cuccioli. Molto spesso non basta riempirgli la cuccia di giocattoli e pupazzetti per renderlo felice, dopo un po’ se ne disinteresserà completamente. Al di là del gioco individuale, sarà importante che sia tu a giocare in maniera interattiva con il tuo cane.

Questo renderà più solido il rapporto che hai con il tuo Carlino.

Per gioco non intendo divertirti mettendogli un cappello buffo o un paio di occhiali da sole, se questo dura pochi minuti e lui appare disponibile, la cosa è piacevole per tutti, ma se devi costringerlo a forza, ti diverti solo tu.

Molto meglio i giochi interattivi che stimolino l’intelligenza del tuo cane; anche il semplice lancio della pallina e il riporto o il tira e molla potrebbero essere esercizi che fan bene ad entrambi.

Spero tu abbia capito che il carlino non è solo un cane da divano ma un vero e proprio compagno di vita che saprà amarti in modo incondizionato se tu saprai capirlo.
Confrontandoti con un esperto educatore cinofilo potrai avere preziose informazioni che nel quotidiano ti consentiranno di instaurare un rapporto più sereno e soddisfacente con il tuo cane.

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