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Curiosità

Poesia dadaista dedicata al cane carlino

Nei secoli i cani carlini hanno ispirato attori, pittori e anche poeti. La poesia che ti citerò qui sotto mi ha davvero colpita non solo per la metrica ma anche per il significato: il poeta è stato ispirato dall’amore per il suo carlino, come posso dargli torto?

Ernst Jandl (1925 – 2000) è il famoso scrittore e poeta austriaco che dedicò un intero poema al suo carlino intitolato “Ottos Mops” (1963), letteralmente “Otto il Carlino”.

Questa poesia dadaista e sperimentale è stata scritta utilizzando una sola vocale, la lettera “O”.
È per questo che è molto difficile tradurla e leggerla in altre lingue, se non nella sua.

Ottos mops trotzt

Otto: fort mop fort

Ottos mops hopst fort

otto: soso

otto holt Koks

otto holt obst

otto horcht

Otto: mops mops

otto hofft

Ottos mops klopft

otto: komm mop komm

Ottos mops kommt

Ottos mops kotzt

otto: ogottogott

Questa poesia non è certo di facile trasposizione ma basta tradurne alcune parti per percepire l’amore di Ernst per il suo carlino di cui descrive alcune peculiarità tipiche della razza.
Provo a darti una mia versione in prosa abbreviata:

” Il carlino Otto continua la sua sfida per ottenere ciò che vuole. Otto ottiene un biscotto. Otto ottiene della frutta. Otto è il Dio degli Dei

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