Fare il bagnetto al tuo carlino dovrebbe essere un compito felice e rilassante sia per te che per lui. Alcuni carlini adorano essere lavati, altri proprio no e questa operazione può diventare stressante per entrambi.
Voglio darti 5 consigli utili per fare il bagnetto al tuo carlino in tranquillità e cercare di abituarlo il più possibile a questa pratica che lo accompagnerà per tutta la sua vita.
5 Passi per lavare il tuo carlino
Non sono una fan dei lavaggi frequenti e lavo i miei carlini solo quando ne hanno davvero bisogno. Per mia fortuna questo succede solo 2 o 3 volte l’anno in cui mi armo di pazienza e in un pomeriggio li lavo tutti e tre.
Negli anni ho affinato alcune tecniche che mi sono state molto utili per ottimizzare i tempi e far vivere a loro questo momento come meno traumatico possibile (sì, perchè nessun cane fa i salti di gioia per essere lavato).
Ti lascio qui di seguito i miei consigli top per un bagnetto senza stress.
1.
Vasca da bagno o doccia?
Se hai deciso di dedicarti tu stessa al bagnetto del tuo carlino (come faccio anche io) e di non delegare ad una toelettatrice questo compito, dovrai prima di tutto stabilire se lavare il tuo cane nella vasca da bagno oppure nella doccia.
Questa scelta spetta solo a te, puoi fare delle prove per capire quale condizione sia la più comoda. Nel mio caso non ho avuto scelta, perchè in casa mia ho solo la doccia.
Prepara il piano con una stuoia di gomma in modo che il cane non scivoli e si senta quindi più sicuro. Se usi la vasca riempila con 10/15 cm di acqua tiepida, se usi la doccia metti il doccino a terra e inizia a far andare il getto fino a che la temperatura non ti sembra ottimale. Regola il grado di calore dell’acqua in base al gradimento del tuo carlino.
2.
Prepara la stanza da bagno
Se è inverno, scalda leggermente l’aria del bagno con una stufetta in modo che all’uscita dalla vasca il tuo carlino non prenda un brutto colpo d’aria.
Può sembrarti un consiglio banale, ma un cane che vive in casa non è abituato, proprio coi noi, agli sbalzi termici.
Prepara già la stanza per quando il tuo carlino uscirà dalla doccia tutto bagnato e intento solo a scappare. Quindi disponi diversi teli di spugna sul pavimento in modo che il tuo cane non scivoli. Verrà utili anche per placcarlo all’uscita dall’acqua e per asciugarlo velocemente.
3.
Calma e niente panico
Adesso che la stanza da bagno è pronta, facci entrare il tuo carlino.
Può sembrare la parte meno complicata ma i miei cani si sono fatti furbi e a loro basta annusare l’aria per capire che è arrivato il momento del bagnetto, quindi si nascondono per non farsi trovare.
Personalmente preferisco prenderli uno alla volta e dedicarmi singolarmente al loro lavaggio. Mi munisco di premietti, per convincerli che entrare nel bagno sia una gran figata e il bagnetto ancora di più.
Con molta calma metto il carlino in doccia (o nella vasca) ed inizio a bagnarlo.
In questa fase è molto importante non agitarsi, rimanendo calme anche se il cane vuole scappare. Non alzare mai la voce altrimenti rischi di “contagiare” il cane con il tuo nervosismo.
Io cerco di parlagli dolcemente e di fagli qualche grattino dove gli piace, per fare in modo che sia quasi un gioco, a volte accenno anche qualche canzoncina (e io sono molto stonata).
Se il tuo carlino è particolarmente agitato quando fa il bagnetto, puoi provare ad intervenire con dei Fiori di Bach, anche semplicemente il Rescue Remedy potrebbe fare al caso tuo.
4.
Bagnalo e insaponalo delicatamente
Se il tuo carlino non è abituato a fare il bagnetto, ti consiglio di riempire la vasca con poca acqua e, nel caso della doccia, di tenere il getto molto basso in modo che non si spaventi. Lo potrai aprire maggiormente in un secondo momento.
Dopo esserti assicurato che l’acqua del bagnetto sia alla giusta temperatura, inizia a bagnare delicatamente con la mano il tuo carlino iniziando dal fondoschiena, passando poi alle zampe, al petto e, infine, collo e testa.
Se vedi che il carlino è tranquillo, utilizza il tubo della doccia per bagnare bene alcune zone dove c’è molto pelo, come la schiena.
Ora che il carlino è bello bagnato puoi iniziare ad insaponarlo sempre prestando particolare attenzione ad orecchie ed occhi.
Utilizza una piccola quantità di shampoo delicato adatto al suo pelo e massaggialo dalla schiena, al collo, passando per le zampine, non dimenticare la pancia e le zone genitali.
Se lo credi puoi ripetere l’insaponatura anche un paio di volte. Se vuoi un effetto bello schiumoso, puoi usare una spugna naturale per lavarlo, che gli farà anche un bel massaggino, vedrai che risultato!
Una volta insaponato per bene, passa il getto d’acqua sempre delicatamente, se il carlino lo tollera, utilizza il tubo della doccia come una sorta di massaggio.
Inizia sempre dalla schiena e prosegui nel resto del corpo, ricordati di non passare il doccino sulla testa per non rischiare di far entrare acqua e sapone nelle orecchie e negli occhi.
Scegli lo shampoo giusto
La scelta dello shampoo giusto è fondamentale. Purtroppo in commercio esistono prodotti di bassissima qualità ma che vengono sponsorizzati a dovere e potrebbe capitare che ti vengano proposti dalle più famose catene di articoli per animali.
Non fidarti mai delle etichette che stanno davanti al prodotto ma gira sempre la confezione e leggi l’INCI con attenzione.
Evita soprattutto prodotti contenenti tensioattivi aggressivi come il Sodium Laureth Sulfate, un componente molto comune (anche dei nostri shampoo e doccia schiuma) ma che può irritare la pelle.
Se ti interessa approfondire questo argomento puoi leggere questo articolo: Come scegliere uno shampoo naturale per il tuo carlino
5. Terminato il lavaggio, asciuga il cane
Se anche il tuo carlino ha tanto pelo, ti consiglio ti farlo “scolare” un pochino nella vasca prima di tirarlo fuori; puoi aiutarti con le mani passandole nel pelo per far scendere l’acqua in eccesso.
Asciugalo con un asciugamano o un accappatoio per carlini, praticando un leggero massaggio e togliendo la maggior parte dell’acqua in eccesso.
Se il tuo carlino lo tollera, puoi terminare l’asciugatura con il phone a bassa temperatura, fai sempre molta attenzione agli occhi.
Tieni sempre il getto dell’aria lontano, perché l’alta temperatura potrebbe inavvertitamente scottarlo. Terminata l’asciugatura attendi qualche minuto prima di portarlo fuori dalla stanza bagno, soprattutto se la temperatura non è la stessa. Se hai acceso la stufetta come ti ho consigliato prima, spegnila e attendi che la temperatura si abbassi.
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